Sostegno alle donne elette.

Sia con la produzione di sussidi informativi per candidate/i e per elette/i; sia proponendo di istituire tavoli di partecipazione e coalizione territoriale con una significativa presenza di donne, anche in vista di arrivare alla redazione e realizzazione di progetti nei comuni coinvolti.
Anche questa azione aveva varie valenze.

- Incidere sulle nomine di Giunta, l’attribuzione di Deleghe e sulla “agibilità” politica da parte delle elette.
- Con la ricerca e offerta di documenti e materiali informativi e concettuali, si intendeva fornire strumenti utili alla percezione e all’approfondimento delle tematiche di genere nello svolgimento delle attività politiche e amministrative comunali. La ricerca D & P ha infatti rilevato una carenza di informazioni relative a iniziative promosse da donne e una mancanza, o scarsa conoscenza, di buone prassi.
- Infine, con la proposta di “tavoli di lavoro e coalizione territoriale”, come luoghi di coinvolgimento di tutti gli attori interessati per condurre programmi di partecipazione locale, si intendeva dare una indicazione di metodo utile a sostenere le motivazioni delle elette e ad arricchire le loro possibilità di coinvolgimento reciproco con la cittadinanza. La sperimentazione prevedeva anche un’attenzione in tal senso verso le giovani generazioni e il sostegno nella redazione e l’avvio di progetti di partecipazione locale.
- Tutte le iniziative miravano ad aumentare l’incisività dell’azione delle donne elette, sostenendole nel valorizzare la loro appartenenza di genere, ma evitando di essere relegate in compiti tradizionalmente assegnati alle donne.