Report del 6 novembre

Il quinto incontro, centrato sulle “attività produttive”, è stato aperto da un breve saluto del Sindaco Giuliano Sala. Presenti Paola Lucci- Incaricata alle Politiche di Genere, Rosanna Oliva- Pres. Aspettare stanca e Capoprogetto, Claudia Colonnello- ASDO, Serena Dinelli, Vicepres. Aspettare stanca e Coordinatrice delle Attività sperimentali, referenti di ISI BIC Lazio, Associazione Pandora, Polizia Provinciale, Consultori ASL RM F 3, Istituto Secondario “Paciolo”, Scuola Elementare e Materna.
La Consigliera ha sottolineato l’importanza di sviluppare valide politiche che tengano conto delle ricadute sulle donne e sugli uomini.
La Capoprogetto e ASDO hanno illustrato rispettivamente il Progetto sperimentale ed il suo inquadramento entro la Ricerca Donne & Politica e ha evidenziato la comune volontà dell’Associazione e del Comune di sviluppare l’attenzione alle politiche di Genere. Bracciano è un terreno fertile, giacché sulla partecipazione era stato impostato tutto il programma elettorale, la Giunta ha delegato una Consigliera per le Politiche di Genere e ha aderito alla sperimentazione con una propria Delibera, iniziando anche l’iter che porterà il Comune di Bracciano a aderire alla Carta europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale.
Da Aspettare stanca è stato sottolineato il carattere di trasversalità politica del Progetto.
ASDO ha illustrato la disarmonia nella percezione che uomini e donne hanno della politica e l’importanza di una politica partecipativa territoriale per far prevalere una visione diversa.
Ha poi parlato il rappresentante di ISI (Impresa, Sviluppo ed Innovazione), che ha come scopo quello di favorire la creazione di impresa e raccoglie i suoi dati distinti per Genere. Dall’intervento è emersa una realtà femminile molto interessante e contraddittoria: le ragazze sono sempre le più capaci: poi però cambiano completamente, verso i 26/28 anni, quando si presentano all’ISI, sono sempre accompagnate da un uomo.
Un successivo tema è stato quello della possibilità di sviluppare nella scuola programmi informativi/formativi di preparazione al mondo del lavoro.
A questo si è legato anche il tema della possibilità di sviluppare sinergie scuola/Comune/amministrazione del Parco per formazione/impresa/occupazione femminile nel campo del Turismo, anche tenendo conto della vocazione territoriale e naturalistica di Bracciano, verso un Progetto di azienda di accoglienza turistica ecocompatibile.
Per la salute e la sanità, segnalato l’alto numero di tagli cesarei e la necessità di riaprire il Reparto Maternità dell’Ospedale.
Le tematiche relative al lavoro delle donne sono state esaminate nei vari ambiti (Polizia Provinciale, Scuola) con attenzione sia alle condizione di lavoro, sia alle carriere, sia al pendolarismo e alle necessità di servizi. In collaborazione tra scuola e Comune si cerca di fornire servizi alle famiglie (Progetto Primavera, Progetto per lo sport, convenzione con il Liceo Pedagogico di Viterbo, le cui studentesse fanno laboratori di recupero per bambini in difficoltà nel post-scuola).
E’ stato auspicato l’avvio nelle scuole di tutti i gradi di programmi contro il bullismo, Il Consultorio si occupa da 10 anni di Educazione all’Affettività Nella scuola Secondaria c’è qualche esperienza di stage aziendali nel triennio, e altre iniziative nel campo della prevenzione dell’alcool e tabacco, ma manca il collegamento con le famiglie. Nel Liceo si nota che quando i ragazzi vengono investiti di una carica rappresentativa, vi si impegnano al massimo e si informano approfonditamente circa le loro competenze. I rappresentanti sono equamente ripartiti per Genere, 50% ragazzi, 50% ragazze. Si sono anche attuati programmi di scambi in ambito europeo (Romania e Belgio). Il limite comunemente sentito nelle scuole secondarie presenti è l’assenza di un collegamento con le prospettive di lavoro. E’ chiaro che esistono dei fabbisogni formativi. Per l’ISI, la formazione non è il suo core business ma la struttura c’è e si può mettere a disposizione dei Comuni. Positiva un’ esperienza già fatta.