| Comunicato 
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 Tante donne per il futuro Partito democratico
 L’Associazione 
              di donne “Aspettare stanca”, in relazione alle notizie 
              comparse sulla stampa secondo le quali nelle indicazioni per la 
              stesura del Manifesto del PD è stato fatto un piccolo passo 
              avanti rispetto ad Orvieto, dato che ai tre relatori iniziali si 
              è deciso di affiancare tre uomini e tre donne, .ha dichiarato:” 
              Le donne finora indicate hanno esperienze e competenze significative, 
              ma non possiamo fare a meno di rilevare che la composizione effettiva 
              non è paritaria”“Riterremmo positivo e qualificante afferma inoltre l’Associazione- 
              se la scelta di impegnare le donne si estendesse anche alle indicazioni 
              per la Scuola di Formazione e la Rivista, anziché continuare 
              ad ignorare le questioni di genere e le competenze disponibili, 
              come sembrerebbe dalle notizie finora apprese.
 Ci auguriamo che, sulla base di una forte motivazione autocritica, 
              coloro che si assumono la responsabilità di scelte così 
              importanti riescano a far propria l’ottica di genere, superando 
              scelte solo illusoriamente opportunistiche.”
 “Non vorremmo che nel Terzo Millennio, -conclude l’Associazione-, 
              in occasione della costruzione di un nuovo Partito che si presenta 
              come democratico, siano ancora necessarie aggregazioni di sole donne, 
              come il CIF, l’UDI, il MFR che meritoriamente nel Novecento 
              hanno concorso al progresso sociale delle donne e del Paese.
 Dopo aver lanciato l’idea di una composizione paritaria per 
              il Partito Democratico abbiamo avuto conferma di quante donne, e 
              di quale qualità, siano disponibili a dare il loro contributo 
              alla costruzione del Partito democratico e dei suoi strumenti (Manifesto, 
              Scuola di formazione, Rivista). Si tratta di persone non impegnate 
              esclusivamente nei partiti, tra loro ci sono figure di gran rilievo, 
              con competenze ampie e articolate, con biografie complesse, ricche 
              di esperienze europee e internazionali, in grado di dare innovativi 
              apporti in sintonia con la spinta al rinnovamento della politica 
              italiana emersa con forza nelle Primarie.”
 Ecco 
              un primo elenco di coloro che hanno dichiarato la propria disponibilità 
              a questo possibile impegno. Caterina 
              Arcidiacono, Docente Psicologia Sociale e di Comunità 
              - Università Federico II- Napoli, Vicepresidente della Fondazione 
              “Mediterraneo” Roberta Bortone, Docente Diritto del lavoro- 
              Università La Sapienza- Roma
 Francesca Brezzi, Docente Filosofia Morale 
              – Università Roma TRE
 Marina Calloni, Docente di filosofia politica 
              e sociale - Milano-Bicocca ed esperta a livello UE
 Lorenza Carlassare, Docente diritto costituzionale- 
              Università di Padova
 Chiara Di Battista, Project manager di progetti 
              intergovernativi e di cooperazione allo sviluppo
 Microcredito alle donne
 Ombretta Fumagalli Carulli, Docente Università 
              Cattolica di Milano, presidente dell’Associazione “Dossetti 
              - I valori”
 Cinzia Guido, Operatrice culturale
 Anna Maria Isastia, Docente di Storia contemporanea- 
              Università La Sapienza- Roma
 Raffaella Lamberti, Presidente Associazione 
              Orlando, Centro Documentazione Donne di Bologna
 Piera Levi Montalcini,. Dirigente azienda- 
              ingegnere elettronico - presidente della Fondazione Levi Montalcini- 
              onlus
 Elena Paciotti, Presidente Fondazione 
              Lelio e Lisli Basso, già presidente A.N.M. e parlamentare 
              europea
 Laura Pennacchi, Studiosa, saggista,, 
              componente del Comitato Scientifico della Fondazione Lelio e Lisli 
              Basso,, già parlamentare e Sottosegretaria al Ministero del 
              Tesoro nel primo governo Prodi
 Marina Piazza, Sociologa, Presidente Società 
              Gender e già presidente della Commissione nazionale per le 
              pari opportunità tra uomo e donna
 Franca Prisco, già Senatrice DS 
              e componente della Commissione bicamerale per la riforma della Costituzione
 Chiara Saraceno, Docente sociologia della famiglia- 
              Università di Torino e Wissenschaftszentrum Berlin für 
              Sozialforschung (WZB). Già Presidente e Direttrice CIRSDE 
              - Centro Interdipartimentale di Studi e Ricerche delle Donne
 Lucia Serena Rossi, Docente diritto dell’Ue 
              - direttore del C.I.R.D.C.E. – Centro interdipartimentale 
              per le ricerche sul diritto delle Comunità europee- Università 
              di Bologna
 Chiara Simonelli, Docente scienze e tecniche 
              psicologiche dello sviluppo e della salute in eta' evolutiva., Università 
              La Sapienza- Roma, Presidente Società Italiana di Sessuologia 
              Scientifica.
 Per 
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 aspettarestanca@tiscali.it
 www.aspettarestanca.it
 
 
 
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